La corretta gestione, sanificazione e sterilizzazione delle aree operative e degli strumenti utilizzati in studio, è una attività FONDAMENTALE ed IMPORTANTISSIMA per garantire al paziente e a tutti gli operatori l’indispensabile sicurezza richiesta in un ambiente sanitario, quale è lo studio dentistico.
L’area di sterilizzazione è gestita e seguita dalle Assistenti dello studio odontoiatrico, appositamente munite di sistemi di protezione individuali, supervisionate dal Direttore Sanitario.
Il protocollo di sterilizzazione è ripetuto più volte durante l’arco della giornata ed ogni strumento utilizzato segue un preciso processo di “pulizia”, che termina con l’attestazione dell’avvenuta sterilizzazione in autoclave mediante particolari test di verifica.
Ecco, brevemente, i passaggi per sterilizzare i vari strumenti:
- DECONTAMINAZIONE
Immersione degli strumenti in un apposito “contenitore”, dove si esegue un bagno di decontaminazione con liquido idoneo per la disinfezione.
Il liquido è preparato secondo le prescrizioni del fornitore e quindi idoneo alla diminuzione della carica microbica.
- DETERSIONE
La detersione è indispensabile prima della sterilizzazione per poter avere un’efficace procedura di sterilizzazione. L’assistente effettua la detersione degli strumenti manualmente con spazzolatura sotto acqua corrente per asportare sangue e detriti che possono inattivare il processo di sterilizzazione.
- RISCIACQUO E ASCIUGATURA
I ferri vengono risciacquati con acqua corrente calda, asciugati ad aria ed eventualmente con un panno monouso.
4. IMBUSTAMENTO E CARICAMENTO
Gli strumenti per essere ritenuti sterili devono essere prima imbustati con una carta speciale da sterilizzazione che rende visibile lo strumento, poi sterilizzati in autoclave.
- CONSERVAZIONE
La durata della sterilità del materiale imbustato varia in relazione al tipo di confezionamento e alla modalità di conservazione adottata. Per questo motivo, le Assistenti appongono sulle buste inserite in autoclave la data di sterilizzazione degli strumenti.
Come già anticipato, al fine di avere la certezza che ogni ciclo di sterilizzazione sia andato a buon fine, ci si avvale di vari test di verifica, ognuno con una specifica cadenza (ciclica, giornaliera, mensile, semestrale, …).
L’esito positivo del ciclo di sterilizzazione attesta la possibilità di utilizzare gli strumenti imbustati, in caso invece di esito negativo, verrà ripetuto dall’inizio tutto il processo di sterilizzazione, verificato il motivo dell’esito negativo e risolto.