La Rigenerativa Ossea Guidata (G.B.R.) è una tecnica chirurgica alla quale si ricorre in seguito a gravi perdite ossee localizzate dovute, ad esempio, a estrazioni, esiti di apicectomie o fratture radicolari.
L’impiego di questa tecnica, che rende possibile la riparazione di alcuni specifici difetti ossei, utilizza dispositivi barriera chiamati membrane.
Il loro impiego permette la creazione ed il mantenimento di uno “spazio protetto” entro il quale andrà ad organizzarsi un coagulo ematico. Verranno esclusi dal coagulo ematico i tessuti molli non osteogenici (cioè di cellule che non sono in grado di produrre osso), concentrando localmente fattori di crescita ossea (in gergo Bone Morphogenetic Proteins).
Concludendo, al di sotto dello spazio circoscritto dalla membrana si formerà in un lasso di tempo di circa 6-9 mesi un osso maturo.
In base ai singoli casi, come quello che riportiamo, è possibile che il posizionamento dell’impianto avvenga successivamente al trattamento del difetto osseo mediante G.B.R..
Presentiamo di seguito un caso di rigenerativa ossea guidata, eseguito dal Dott. Luca Vitali e dalla Dott.ssa Alice Carpegna.